Trasalire

tra-sa-lì-re (io tra-sa-lì-sco)

Significato Sussultare per un’emozione forte e improvvisa

Etimologia dal latino: transilire saltare, scavalcare, composto da trans al di là e salire saltare.

In tempi molto risalenti il significato proprio di questa parola fu quello di muoversi rapidamente a balzi - ed è da quel significato, ormai tramontato, che nasce quello figurato di sussultare per l’emozione.

Il trasalimento è un sobbalzo improvviso, una palpitazione fulminea suscitata da una forte impressione, da uno spavento, da un affetto: è un moto intimo, schietto, troppo rapido per essere dissimulato, e mai esagerato, avendo sempre la misura esatta dell’emozione provata.

Trasalisce l’amica quando la raggiungiamo alle spalle senza essere visti; trasalisce il cane al suono della voce del padrone al telefono; trasaliscono gli spettatori al cinema quando il silenzio più teso viene spezzato dall’apparizione del mostro indemoniato che urla; trasalisce lo studente quando nell’atrio sente chiamare il suo nome da un insegnante.

Una parola splendida, proprio per l’attenzione che concentra - senza accomodarsi in descrizioni lasse di emozioni e spaventi - su un accadimento istantaneo in cui mente e corpo sono in sincronia perfetta.

Parola pubblicata il 27 Aprile 2014