Tumido

tù-mi-do

Significato Gonfio; ridondante

Etimologia dal latino: tumère gonfiare.

Parente del tumefatto e del tumore, il gonfio del tumido è un gonfio in crescita, sgraziato, esagerato.

Labbra tumide sono quelle rifatte simili a gommoni, innaturalmente carnose, enfiate come da una malattia infettiva e magari verniciate di rossetto scarlatto ma che sono così belle, nevvero?; la recitazione tumida di un attore è quella eccessivamente enfatica, sguaiata, imponenete - di quelle che fanno imbarazzare lo spettatore; e in generale tumido è uno stile ampolloso, barocco, sofisticato.

In un’ottica decadentistica il tumido acquisisce un grande fascino, poiché può essere un connotato della corruzione della bellezza - tumido come il petalo largo e venato del fiore morente d’orchidea.

Parola pubblicata il 07 Luglio 2011