Ubbia

ub-bì-a

Significato Pregiudizio infondato, superstizione

Etimologia etimo incerto.

Parola antica, aulica, ed eccezionalmente utile.

L’ubbìa consiste in un preconcetto completamente infondato, talvolta una superstizione, che ingenera timore, diffidenza, avversione. L’etimologia di questo termine resta un mistero: alcuni studiosi hanno suggerito una derivazione latina da oblivia, cioè ‘cose cadute nell’oblio’, altri da lubido ‘capriccio’ - ma sono ipotesi poco attendibili. Ciò che è certo è che le prime attestazioni di ‘ubbìa’ sono vecchie più di sei secoli.

Allora dove sta la forza di questa parola? Il pregiudizio privo di una giustificazione razionale e la superstizione sono fenomeni pervasivi e deleteri, che è importante notare e far notare: questo termine inconsueto permette di indicarli in maniera più fredda e distaccata proprio perché non ha la consuetudine di sinonimi quali ‘pregiudizio’ o ‘superstizione’, parole incandescenti; inoltre è senza dubbio più ricercata, e questo ammanta il giudizio di autorevolezza, e il suono buffo contribuisce allo stesso tempo a smorzarne il tono, senza che però l’intensità del significato ne risenta.

Quindi si può parlare delle ubbìe ripetute dall’opinionista durante interviste e conferenze; la persona ignorante è spesso ubbiosa; e una cautela esagerata nasconde un’ansiosa ubbìa.

Parola non solo da tenere a mente, ma da usare con larghezza: ci sono più ubbìe sulla terra che uccelli in cielo. Ma attenti a non confondere l’ubbioso col dubbioso - che tendenzialmente è tutt’altro che ubbioso.

Parola pubblicata il 15 Gennaio 2016