Urbano

ur-bà-no

Significato Proprio della città, che riguarda la città; garbato, cortese, civile

Etimologia dal latino urbanus, derivato di urbs ‘città’.

Se urbano fosse un aggettivo che descrive solo ciò che è proprio della città o che è ad essa relativo, buonanotte ai suonatori. Almeno da un punto di vista linguistico non c’è poi molto da dire su centri urbani, tessuti urbani, sulla viabilità urbana, sulla nettezza urbana o sulla guerriglia urbana. Ma questo aggettivo non finisce qui: ha un altro significato, tanto inusuale quanto poderoso.

Urbano significa anche garbato, cortese, civile. In effetti, in questo senso è davvero molto simile a ‘civile’, che pure descrive qualcosa che è proprio della città e dei cittadini. L’idea di fondo è sempre quella di uno iato fra cultura rurale e cultura urbana: l’agglomerato della città richiede e sviluppa regole di convivenza, modi e raffinatezze che negli spazi meno affollati paiono ben meno urgenti - come testimoniano termini quale ‘villano’, che richiama la ‘villa’, ossia la campagna.

Siamo quindi davanti a un sinonimo perfetto di ‘civile’? No. L’aggettivo ‘civile’ ha avuto uno sviluppo diverso e vasto, che lo ha portato ad avere un fascio di significati piuttosto complesso, che spesso non hanno un collegamento immediato né con la città né con la cittadinanza. Urbano no. È un aggettivo semplice, e anche quando significa garbato e cortese richiama inevitabilmente una dimensione cittadina - e qui sta la sua forza. Richiama la radice di una categoria di pensiero.

Nell’occasione formale si può invitare l’amico ruspante a contegni più urbani; durante il viaggio all’avventura ci stupisce il parlare urbano delle persone che incontriamo; e alle prese con la segreteria di una pubblica amministrazione è bene far valere le proprie ragioni in maniera urbana.

Una risorsa notevole che è facile farsi sfuggire.

Parola pubblicata il 12 Marzo 2017