Virale

vi-rà-le

Significato Relativo a un virus, causato da un virus; che ha una diffusione rapida e vasta

Etimologia voce dotta presa in prestito dal latino virus, che significa ‘umore, succo’ ma anche ‘veleno’.

L’etimologia di virus ci spiega che è una voce latina, e che in latino virus indicava una secrezione velenosa. Fu nel XVI secolo che questo termine entrò più stabilmente nel gergo medico, descrivendo un pus contagioso. E solo alla fine dell’Ottocento fu attribuito a un agente infettivo di nuova scoperta, più piccolo dei batteri. In medicina, da allora, ‘virale’ indica sia ciò che è relativo ai virus, sia ciò che è da essi causato: pensiamo alla carica virale che risulta da un’analisi del sangue, o all’epatite virale.

Va detto: il virus è un essere affascinante. Certo non risulta molto simpatico, ma la cosa straordinaria è che non si tratta a tutti gli effetti di un essere vivente, come invece sono i batteri. Infatti ha sì una membrana che lo isola dall’ambiente circostante, e contiene un’informazione genetica sotto forma di DNA o RNA; però non dispone di mezzi per leggerla e decodificarla. Può farlo solo sfruttando gli apparati delle cellule che infetta, grazie ai quali si replica. E proprio la capacità di replicarsi è un carattere determinante degli esseri viventi. Quindi possiamo dire che il virus è un essere vivente solo quando infetta. Ma è una questione dibattuta.

Ad ogni modo, le infezioni virali riescono a diffondersi in una popolazione con grande rapidità e in maniera capillare. Ed è da questo dato che l’aggettivo ‘virale’ prende il significato — appunto — di ciò che si diffonde in maniera veloce e ampia. Un aggettivo che è diventato imprescindibile nella descrizione di fenomeni che si manifestano nella rete di internet. Può essere virale il video del cane che canta e balla, o quello del ragazzo che tenta di planare dal tetto di casa sua con ali di cartone; una campagna pubblicitaria ha successo quando diventa virale, e l’impresa che desideri visibilità potrà mettersi nelle costose e callide mani di un esperto di marketing virale.

Un uso quantomai azzeccato: il contenuto virale è definito e ha una certa informazione, ma non è in grado di diffondersi da solo. Il suo successo dipende dalle persone che ‘infetta’. Solo loro, accattivate, possono replicarlo, condividendolo.

Parola pubblicata il 19 Settembre 2015