Scagliare

sca-glià-re (io scà-glio)

Significato Lanciare con forza; scheggiare; riferito a un pesce, pulire dalle scaglie

Etimologia derivato di scaglia, che viene dal germanico skalja ‘tegola’.

Domanda ovvia: che c’entra l’atto del lanciare con una scaglia?

La risposta sta nel lavoro manuale: quando si spacca la legna o si sgrossa o scolpisce la pietra, la forza del colpo può far schizzare via delle scaglie a grande velocità. È così che lo scagliare diventa il lanciare - ben lontano dallo scagliare certosino di chi prepara un pesce per la cottura.

È un verbo che ha molti sinonimi, da cui però si differenzia per diversi aspetti: rispetto al gettare è senza dubbio un atto più intenso e violento, rispetto al lanciare comunica qualcosa di più impulsivo e meno calcolato - e ha una forza descrittiva più leggera rispetto allo scaraventare. Così il vicino pacato scaglia dalla finestra gli attrezzi da lavoro contro il cinghiale che sta banchettando nel suo orto, l’amico infervorato e alticcio scaglia accuse di cui domani si pentirà, e quando arriva la canzone giusta ci si scaglia nella pista da ballo.

Una parola bella, colorita e comune, che è bene saper soppesare nella mano prima di scagliarla.

Parola pubblicata il 20 Maggio 2016