Il meglio del mese — Aprile 2021
Filosofia, fortificazioni, parole imperdibili (perché non le avevamo pubblicate prima?), versi di coccodrillo, un sacco di letteratura e Venezia: uno splendido mese!
Aprile è il più crudele dei mesi, diceva il poeta, però comincia sempre scherzando col suo pesce, e così l’abbiamo aperto con la spottopera, parola vincitrice della VII edizione del concorso ‘Una burla al giorno’, ideata da Aldo Cavini Benedetti: è la serie televisiva superata per lunghezza e memorabilità dalle inserzioni pubblicitarie che la occupano (qui c’è la raccolta delle parole non vincitrici che abbiamo comunque voluto pubblicare).
Abbiamo quindi proceduto distinguendo, nella galassia delle fesserie, la stella del paralogismo — il ragionamento che appare ragionevole, e che nasconde un vizio di premessa, d’implicazione, d’ambiguità; col vaticinare abbiamo visto ancora una volta come è che la nostra cultura è disposta a pensare sempre il meglio dell’antichità (escludendone ad esempio i significati di ‘delirare’). Abbiamo visto che differenza corra fra la normalità contingente della coppia e l’unità bicipite della diade.
Abbiamo visto come l’insipiente sia un termine che rischia di sbavare di snobismo e supponenza chi lo impieghi; similmente abbiamo visto il lato scuro del termine carampana, anche se è usato da tanta gente senza malizia — e peraltro ci ha permesso di rifare una puntata a Venezia; e questo mese abbiamo anche avuto occasione di scoprire il coccodrillo come fa, appurando che non trimbula…