Il meglio del mese — Maggio 2021
Scoperte e riscoperte, fra termini che forse non vogliono dire quello che sembra, morti celebri, invenzioni architettoniche e letterarie.
Un maggio sospirato e incerto su tanti piani, perfino malinconico, e che però ci ha dato la sicurezza di un ricco raccolto di parole liete e fertili: bellezza delle buone abitudini.
Abbiamo scoperto il leporello, e il modo in cui dal nome del servo di Don Giovanni acquista il significato di libro rilegato a fisarmonica. Nella locuzione latina verbatim abbiamo trovato un ‘letteralmente’ incisivo, sereno e di respiro internazionale. E parlando del cesellare abbiamo capito perbene che cosa diavolo sia un cesello e come si usa.
Il lussureggiare ci ha mostrato le sue possibilità al di là del lussureggiante botanico, il ‘fare dei distinguo’ ci ha fatto riconoscere un profilo da filosofi medievali che sillogizzano, il sublimare, raccolto dalla fisica alla psicologia, ci ha raccontato alti passaggi di stato…