SignificatoSegnale di pericolo; stato di ansia; dispositivo antifurto; sveglia
Etimologia dal comando militare all’arme, cioè alle armi, nel senso di impugnarle per prepararsi alla battaglia.
Questa vivida parola si spiega nei suoi significati in una bella concatenazione.
Dall’ordine militare di correre a prendere le armi (da cui trae il connotato marziale), è passata ad indicare un generale stato di pericolo e la relativa agitazione - da cui l’essere in allarme.
Questo stato di pericolo è stato spesso usanza segnalarlo con suoni speciali, per estensione chiamati allarmi - l’allarme antiaereo, le campane d’allarme. Così, passato ad intendere anche questi segnali, si è ulteriormente esteso ai segnali antifurto degli edifici e delle automobili.
Curioso è che, per trasposizione dell’uso inglese, l’allarme oggi significhi anche sveglia - non come oggetto, ma come suono. Il che è quantomai ironico: dalla pace del riposo alla battaglia del giorno.
Questa vivida parola si spiega nei suoi significati in una bella concatenazione.
Dall’ordine militare di correre a prendere le armi (da cui trae il connotato marziale), è passata ad indicare un generale stato di pericolo e la relativa agitazione - da cui l’essere in allarme.
Questo stato di pericolo è stato spesso usanza segnalarlo con suoni speciali, per estensione chiamati allarmi - l’allarme antiaereo, le campane d’allarme. Così, passato ad intendere anche questi segnali, si è ulteriormente esteso ai segnali antifurto degli edifici e delle automobili.
Curioso è che, per trasposizione dell’uso inglese, l’allarme oggi significhi anche sveglia - non come oggetto, ma come suono. Il che è quantomai ironico: dalla pace del riposo alla battaglia del giorno.