Ente

èn-te

Significato Ciò che è; istituzione con personalità giuridica; oggetto astratto

Etimologia dal latino: ens participio presente di esse essere.

L’ente è ciò che è. Si tratta di una parola molto alta, il cui tono sospeso si presta bene all’astrazione: insomma, difficilmente ci si riferirà al vicino di casa o al cagnolino come ad enti, fuori da discorsi speculativi in cui è necessario qualificarli come qualcosa che è. Capiamo allora che si tratta di una parola congeniale ad ambiti filosofici, al diritto, alla matematica, dove è utile individuare oggetti astratti che hanno la caratteristica di essere. È da ribadire che non si tratta di una parola generica: vuole indicare qualcosa che ha una precisa qualità - l’essere -, e anche se, filosoficamente, l’ente è ogni oggetto dei sensi e del pensiero, non è buona come jolly per tentare di elevare il tono di un discorso senza aggiungervi significato.

Così un’associazione che venga riconosciuta, e che così si guadagni la personalità giuridica, diventerà un ente; a matematica si studieranno le proprietà di vari enti geometrici - il punto, la retta, il piano; in un discorso politico, dire che è necessario curare gli enti sociali è un buon modo per non dire nulla.

Parola pubblicata il 13 Febbraio 2013