SignificatoTempesta breve ma intensa; confusione, trambusto
Etimologia probabilmente dal latino: borea tramontana; ma per delle incertezze nella derivazione fonetica, si contropropone un’origine dal turco: buran vento turbinoso.
Nei giorni di fine primavera o durante l’estate non è raro che in un attimo, all’improvviso, si spalanchino le cateratte del cielo - fulmini che squarciano il cielo, tuoni che fanno tremar la terra sotto i piedi, nuvoloni che paiono mostruosi arieti neri, e un ventaccio freddo che fa piovere per orizzontale. Per un quarto d’ora. E poi te ne resti mézzo, con i libri ridotti in pappa, a domandarti se saggezza è portarsi l’ombrello anche quando c’è il sole - aspettando di asciugarti.
Per estensione qualunque litigio burrascoso, qualunque chiasso che lo senti anche dalla strada diventa una buriana, un trambusto turbinoso, un gran vociare.
Nei giorni di fine primavera o durante l’estate non è raro che in un attimo, all’improvviso, si spalanchino le cateratte del cielo - fulmini che squarciano il cielo, tuoni che fanno tremar la terra sotto i piedi, nuvoloni che paiono mostruosi arieti neri, e un ventaccio freddo che fa piovere per orizzontale. Per un quarto d’ora. E poi te ne resti mézzo, con i libri ridotti in pappa, a domandarti se saggezza è portarsi l’ombrello anche quando c’è il sole - aspettando di asciugarti.
Per estensione qualunque litigio burrascoso, qualunque chiasso che lo senti anche dalla strada diventa una buriana, un trambusto turbinoso, un gran vociare.