Etimologia dall’arabo: sifr vuoto, calco sul sanscrito sunya zero.
Non solo segno. La cifra è la chiave prima di lettura di uno stile, di un sistema. Così come lo zero apre - “la” di una sinfonia - la successione numerica intera, numero come gli altri ma degli altri un po’ più complesso, così la cifra squaderna, scopre, mette sul tavolo un sistema. In sé è singola ma già prelude ad un’infinità di articolazioni successive. Si comporta come una chiave, in sé chiave, che però apre l’imponderabile. E il de-cifrare non è altro che lo scoprire questa cifra, comprende il sistema, lo stile. Ed esserne, quindi, padrone.
Non solo segno. La cifra è la chiave prima di lettura di uno stile, di un sistema. Così come lo zero apre - “la” di una sinfonia - la successione numerica intera, numero come gli altri ma degli altri un po’ più complesso, così la cifra squaderna, scopre, mette sul tavolo un sistema. In sé è singola ma già prelude ad un’infinità di articolazioni successive. Si comporta come una chiave, in sé chiave, che però apre l’imponderabile. E il de-cifrare non è altro che lo scoprire questa cifra, comprende il sistema, lo stile. Ed esserne, quindi, padrone.