Espediente

La sensazione di fondo che dà l’espediente è quella di un rimedio furbo, levantino, che si usi un trucco per rendere spedito o facilitare qualcosa di complesso, aggirando gli ostacoli in maniera non proprio trasparente e onesta. Così con degli espedienti si convincerà qualcuno a mettere una certa firma, il poveretto vivrà di espedienti rubacchiando o rivendendo merce dappoco, il politico tenterà di farsi rieleggere con mille espedienti demagogici.

In realtà di per sé sarebbe una parola neutra, se non positiva: il mezzo che torna buono per superare una difficoltà è innanzitutto segno di intelligenza. Si userà l’espediente delle caramelle per insegnare le quantità ai bambini, o il nonno ingegnoso troverà degli espedienti culinari per far loro mangiare le verdure; l’uomo pubblico userà l’espediente narrativo della metafora per dire quello che pensa di una questione scottante; si potrà incentivare la moneta elettronica come espediente per evitare l’evasione fiscale.