SignificatoComplesso di norme che regolano i rapporti fra le persone; cartellino
Etimologia dal francese: etiquette dicitura che indicava contenuto e ordine di fascicoli - e dai protocolli burocratici si estese a quelli cerimoniali e sociali.
Dall’ordine dei faldoni, dei plichi e delle carte dell’amministrazione, tutta la frizzantezza dell’etichetta.
Si tratta del protocollo ben scandito e formalizzato della relazione sociale: non un suggerimento, ma regola, un’imposizione molto più vincolante del semplice rispetto o buon senso, figlia di epoche in cui gli uomini non erano tutti uguali: il rito è la forma più grezza di identità.
Questo liturgico pilota automatico della coscienza, con i suoi rispetti e i suoi omaggi stereotipati, solleva dall’onere di avere una morale, un’estetica ed una sincerità propria - per questo è bello immaginare l’etichetta come una piccola, vezzosa etica che gioca a fare la grande nelle corti, nei gala, e fra persone d’alto lignaggio.
Dall’ordine dei faldoni, dei plichi e delle carte dell’amministrazione, tutta la frizzantezza dell’etichetta.
Si tratta del protocollo ben scandito e formalizzato della relazione sociale: non un suggerimento, ma regola, un’imposizione molto più vincolante del semplice rispetto o buon senso, figlia di epoche in cui gli uomini non erano tutti uguali: il rito è la forma più grezza di identità.
Questo liturgico pilota automatico della coscienza, con i suoi rispetti e i suoi omaggi stereotipati, solleva dall’onere di avere una morale, un’estetica ed una sincerità propria - per questo è bello immaginare l’etichetta come una piccola, vezzosa etica che gioca a fare la grande nelle corti, nei gala, e fra persone d’alto lignaggio.