SignificatoNei mobili, piano di legno mobile; in teatro, la parte più avanzata del palco
Etimologia composto da ri- e balta, di etimo incerto, che in espressioni come “dare balta” significa rovesciarsi.
Nell’architettura del teatro la ribalta è la parte del palcoscenico che sporge verso la platea rispetto alla linea del sipario, anche detta proscenio; in questo punto, in epoche passate, venivano poste le luci che illuminavano la scena. Queste, con un asse di legno mobile - una ribalta, appunto -, potevano essere coperte per lasciarla in ombra.
È perciò che si parla delle luci della ribalta, per indicare in generale il teatro e il suo fascino. Dopotutto è quando si accendono, che inizia la magia. E il venire alla ribalta, o il salire alla ribalta, indica l’azione del farsi venire ad acclamare dal proscenio, come è uso degli attori sul finire dello spettacolo; fuor di teatro, il salire alla ribalta resta un prendere una posizione di particolare visibilità, magari in maniera repentina, provocando un gran parlare di sé.
Nell’architettura del teatro la ribalta è la parte del palcoscenico che sporge verso la platea rispetto alla linea del sipario, anche detta proscenio; in questo punto, in epoche passate, venivano poste le luci che illuminavano la scena. Queste, con un asse di legno mobile - una ribalta, appunto -, potevano essere coperte per lasciarla in ombra.
È perciò che si parla delle luci della ribalta, per indicare in generale il teatro e il suo fascino. Dopotutto è quando si accendono, che inizia la magia. E il venire alla ribalta, o il salire alla ribalta, indica l’azione del farsi venire ad acclamare dal proscenio, come è uso degli attori sul finire dello spettacolo; fuor di teatro, il salire alla ribalta resta un prendere una posizione di particolare visibilità, magari in maniera repentina, provocando un gran parlare di sé.