Scarificare
sca-ri-fi-cà-re (io sca-rì-fi-co)
Significato Incidere leggermente la pelle
Etimologia dal latino: scarifare, a sua volta dal greco: skariphàestai incidere.
Parola pubblicata il 26 Dicembre 2012
sca-ri-fi-cà-re (io sca-rì-fi-co)
Significato Incidere leggermente la pelle
Etimologia dal latino: scarifare, a sua volta dal greco: skariphàestai incidere.
Parola pubblicata il 26 Dicembre 2012
Perché incidere leggermente la pelle? Ovviamente può essere necessario per fini medici, dalla cura di infezioni alla rimozione di tatuaggi. Però forse il senso più interessante della scarificazione è quello rituale.
In tante pratiche rituali, specialmente fra i popoli africani, è prevista l’incisione della pelle al fine di procurare particolari cicatrici permanenti. Si tratta spesso di riti di passaggio, e le cicatrici così procurate posso avere un valore estetico, religioso, o perfino infamante.
La pelle è la superficie che separa il dentro di noi dal fuori di noi; l’azione volta a renderla eloquente attraverso segni calcolati - scarificati o tatuati - ha un sapore atavico, e intuitivamente ci rendiamo conto che possa avere qualcosa a che vedere con la statuizione di una propria identità. Forse è per questo che è diventato un lido a cui così facilmente si approda - e non c’è moda che non nasca da un bisogno.
Nota di completezza: per estensione la scarificazione è passata anche ad indicare anche l’incisione della corteccia degli alberi per farne sgorgare la linfa, e anche l’azione con cui si gratta via una massicciata, distruggendola, o con cui si grattano pareti e pavimenti per preparare l’applicazione di un rivestimento.