SignificatoDi indumento che lascia scoperte parti del corpo normalmente coperte; conciso
Etimologia dal latino succinctus, participio passato di succingere cingere di sotto, formato da sub- e cingere.
Una lunga veste può impacciare le gambe e ostacolare movimenti agili; ma se indossiamo una cintura ben stretta, possiamo tirare la veste al di sopra di essa, almeno quanto basta a liberare la falcata. Questa è l’immagine fondamentale del succinto. Il risultato è una veste più corta del normale, che lascia scoperte parti del corpo che altrimenti non lo sarebbero. Per estensione, come comunemente è oggi inteso questo aggettivo, diventa succinto ogni abito particolarmente striminzito, che in bene o in male non lascia all’immaginazione le grazie di chi lo indossa - e la persona stessa che lo porta. Allora si parla della signora che si presenta a teatro in abiti succinti, o dei succinti costumi da bagno sfoggiati in spiaggia.
Il passo figurato verso il conciso è particolarmente callido: chi si tira su la veste, accorciandola, viaggia più spedito. Una risposta succinta è breve e rapida; uno scrittore succinto non si dilunga e va dritto al punto; e il giornalista ricapitola in succinto alcuni eventi per poi parlare in maniera più approfondita degli scenari che aprono.
Caso esemplare di una parola comune che però nasce da un’immagine che difficilmente si poteva indovinare (data l’evoluzione dell’abbigliamento), e che dà spessore e una magnifica vivacità ai suoi significati.
Una lunga veste può impacciare le gambe e ostacolare movimenti agili; ma se indossiamo una cintura ben stretta, possiamo tirare la veste al di sopra di essa, almeno quanto basta a liberare la falcata. Questa è l’immagine fondamentale del succinto. Il risultato è una veste più corta del normale, che lascia scoperte parti del corpo che altrimenti non lo sarebbero. Per estensione, come comunemente è oggi inteso questo aggettivo, diventa succinto ogni abito particolarmente striminzito, che in bene o in male non lascia all’immaginazione le grazie di chi lo indossa - e la persona stessa che lo porta. Allora si parla della signora che si presenta a teatro in abiti succinti, o dei succinti costumi da bagno sfoggiati in spiaggia.
Il passo figurato verso il conciso è particolarmente callido: chi si tira su la veste, accorciandola, viaggia più spedito. Una risposta succinta è breve e rapida; uno scrittore succinto non si dilunga e va dritto al punto; e il giornalista ricapitola in succinto alcuni eventi per poi parlare in maniera più approfondita degli scenari che aprono.
Caso esemplare di una parola comune che però nasce da un’immagine che difficilmente si poteva indovinare (data l’evoluzione dell’abbigliamento), e che dà spessore e una magnifica vivacità ai suoi significati.