Velleità
vel-lei-tà
Significato Aspirazione inattuabile
Etimologia dal latino scolastico: velleitas, definita da San Tommaso come “volontà incompleta”, dal latino velle volere.
Parola pubblicata il 09 Novembre 2011
vel-lei-tà
Significato Aspirazione inattuabile
Etimologia dal latino scolastico: velleitas, definita da San Tommaso come “volontà incompleta”, dal latino velle volere.
Parola pubblicata il 09 Novembre 2011
“Aspirazione inattuabile per incapacità”, si vede spesso scritto sui dizionari. Ed in effetti una volontà parziale è assolutamente inidonea a perseguire qualunque aspirazione - generando un’incapacità del tutto simile, nei risultati, alle grandi impossibilità di fatto, agli insormontabili ostacoli oggettivi. Sogni deboli, incerti, azioni pigre o fragili sono cifra della velleità.
Fare foto in bianco e nero a stilografiche su libri o a rose su pianoforti è un chiaro segno di velleità da fotografo e sono perlopiù tragiche le crisi di mezza età che si esprimono con velleità poetiche o pittoriche: non vocazioni, ma sublimazioni di altri bisogni irrisolti, o peggio, ricerca di apprezzamento e prestigio. Perciò volontà incomplete - non autentiche.
In un mondo di palati stanchi in cui il piacere si riduce a voglie volubili e la realizzazione personale a velleità, è normale ritrovarsi a sguazzare nell’insoddisfazione sbandata. La volontà di granito che schianta ogni catena - braccio della coscienza - resta una bizzarrìa in cui aver fede è da stolti sognatori, nonostante sia uno dei caratteri più concreti e forti dell’umano.