Etimologia dal latino: composto di de intensivo e ploverare piangere. Questo a sua volta deriva da una radice plu- scorrere, versare - da cui viene anche “piovere”.
Osservandone la radice notiamo una connotazione particolare di questa parola: qualcosa di deplorevole -un’azione, una situazione, una decisione- non è soltanto abietto, immondo, da vituperare e maledire. Ha in sé un seme forte di pietà, di compassione, insomma una valutazione sentimentale coinvolta di chi lo indichi - e la cifra ne è il pianto partecipe e forte che ci leggiamo dentro.
Osservandone la radice notiamo una connotazione particolare di questa parola: qualcosa di deplorevole -un’azione, una situazione, una decisione- non è soltanto abietto, immondo, da vituperare e maledire. Ha in sé un seme forte di pietà, di compassione, insomma una valutazione sentimentale coinvolta di chi lo indichi - e la cifra ne è il pianto partecipe e forte che ci leggiamo dentro.