SignificatoPersona, animale od oggetto considerato portafortuna di un gruppo, specie sportivo o militare
Etimologia voce francese, derivata dal provenzale mascoto, a sua volta derivato da masca strega.
Abbiamo tutti in mente il pupazzone agghindato delle insegne della squadra di football americano che durante la partita si agita a bordo campo tentando di infuocare il tifo. Questa figura così sgraziata e ridicola è l’onda lunga di credenze antiche, secondo cui una persona - specie con caratteri di speciale purezza, quale un bimbo o una fanciulla -, un animale totemico o un oggetto possono avere una funzione magica di portafortuna. Così squadre di lavoro, sportive o militari, cavalcano la traduzione moderna di questa superstizione pagana: la mascotte diventa il loro simbolo, un vessillo capace di concretizzare lo spirito di corpo assicurando allo stesso tempo un’aura di buona sorte. Insomma, una boiata pazzesca che però antropologicamente riveste un ruolo sempreverde da non sottovalutare.
Abbiamo tutti in mente il pupazzone agghindato delle insegne della squadra di football americano che durante la partita si agita a bordo campo tentando di infuocare il tifo. Questa figura così sgraziata e ridicola è l’onda lunga di credenze antiche, secondo cui una persona - specie con caratteri di speciale purezza, quale un bimbo o una fanciulla -, un animale totemico o un oggetto possono avere una funzione magica di portafortuna. Così squadre di lavoro, sportive o militari, cavalcano la traduzione moderna di questa superstizione pagana: la mascotte diventa il loro simbolo, un vessillo capace di concretizzare lo spirito di corpo assicurando allo stesso tempo un’aura di buona sorte. Insomma, una boiata pazzesca che però antropologicamente riveste un ruolo sempreverde da non sottovalutare.