Accontentare

ac-con-ten-tà-re (io ac-con-tèn-to)

Significato Appagare, rendere soddisfatto

Etimologia formato da contentare - dal latino contentus, participio passato di continere contenere - e da una a rafforzativa.

Questa sì che è una parola importante.

Il concetto che denota il verbo ‘accontentare’ non pare niente di speciale: sembra significhi semplicemente ‘soddisfare’, ma in realtà c’è qualcosa di più. L’etimologia ce lo fa inquadrare come affine a ‘contenere’: accontentare, allora, non vuol dire rovesciare soddisfazioni in un abisso insaziabile, ma appagare con misura, segnando un confine.

Sembra l’estremo frutto di tutto quel filone filosofico che nasce con Epicuro - e forse dovremmo considerarlo tale: infatti Questa parola ci dice qualcosa di rilevante sul piacere e sulla soddisfazione, cioè che stanno tutti nella moderazione, nella giusta dose. Senza limiti alla brama, non può esistere felicità. Così, quando diciamo che vogliamo accontentare qualcuno, non significa che gli tributiamo una resa incondizionata cedendo a tutte le sue richieste: accondiscendiamo, avendo ben presente dove stia il limite.

Quindi è vero che chi si accontenta gode.

Parola pubblicata il 06 Agosto 2015