Famulo

fà-mu-lo

Significato Servitore

Etimologia dal latino: famulus, di origine preindoeuropea, da cui familia famiglia.

Il famulo è una figura antichissima, ormai scomparsa, ma che ha segnato profondamente la struttura della famiglia.

Nella Roma antica, la prima Roma, ancora povera e piccola, il ruolo del servo - dello schiavo - aveva un valore molto diverso da quello che siamo abituati a immaginare, pensando più probabilmente a periodi di maggior ricchezza della città, quando le torme degli schiavi strappati da tutto il Mediterraneo erano numerosissime, o pensando ai tempi più moderni della schiavitù nei giovani Stati Uniti, o alla servitù presso le case dei ricchi e nobili europei.

Il famulo, quando nacque, era un asse portante della famiglia, quasi umile nume protettore - certo, subordinato nello stato sociale ma non per questo meno considerato, in quanto da questi, maschio o femmina, dipendeva tanto della sussistenza e della buona gestione del focolare.

Parimenti, nelle corti feudali i famuli (o famigli) mantenevano un’importanza capitale, e spesso erano perfino nobili che si mettevano al servizio del feudatario - in pratica, figli adottivi.

Oggi che sono scomparsi i servi, le balie, oggi che la famiglia si è striminzita e oggi che gli uomini sono tutti uguali, sembrerebbe esser rimasto poco spazio per questa figura che alla famiglia ha dato il suo stesso nome (etimologia confermata da molte fonti autorevoli). Ma forse, guardando con gli occhi giusti quella badante a cui la vecchia nonna è stata affezionatissima fino al suo ultimo giorno, quella baby-sitter che ti ha tenuto da piccolo e che tanto ha dato alla tua personalità, si può tornare a intravedere che cosa un famulo fosse - che cosa il famulo è.

Parola pubblicata il 29 Febbraio 2012