Libertino

li-ber-tì-no

Significato Dissoluto; fautore della libertà; aderente al movimento del libertinismo

Etimologia dal latino: libertinus, derivato di libertus liberto, ossia schiavo affrancato. Passato attraverso il francese: libertin per i significati più moderni.

Certo, storicamente è una parola che è stata molto ricca di significati, anche articolati e profondi: oggi è però decisamente a senso unico.

Infatti se ha indicato la condizione del liberto nell’antica Roma, se ha indicato i primi fautori della libertà democratica agli albori dello Stato moderno, se ha indicato chi ha aderito alla polemica intellettuale libertinista del ‘700 contro gli istituti di morali e valori precostituiti, se in generale ha indicato chi si è eretto contro l’ortodossia e la tradizione per rivendicare le proprie redini, oggi il libertino non è che il licenzioso - da pronunciare facendo l’occhiolino. Il connotato è strettamente sessuale, e usare questa parola altrimenti espone ad ambiguità comiche: libertino è solo chi conduce una vita sessuale aperta, smaliziata e caotica, sempre in cerca di incontri e… conoscenze. Dire che un genitore è un libertino non ci fa intendere che educa il proprio figlio alla libertà, o con indulgenza. Ci fa intendere che flirta con gli altri genitori - e con che successo!

Parola pubblicata il 22 Novembre 2012