SignificatoPossedere insieme; partecipare insieme; offrire del proprio ad altri
Etimologia composto di con e dividere, a sua volta, incertamente, dal latino: dis separazione e videre vedere. Vedere separato.
Al di là della condivisione del bagno fra coinquilini, il condividere si svela una galassia complessa.
La condivisione può essere la partecipazione comune ad un progetto, una tensione d’insieme, un essere d’accordo, un’esperienza che affratella ed è vissuta a un tempo da più punti di vista diversi - e perciò più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante.
Oggi questa parola surfa sulla cresta dell’onda grazie ai social network, in cui indica l’azione del pubblicare, del comunicare, del portare alla conoscenza dei propri amici un pensiero, un testo, una canzone, un video, un sito: meno intima ma più concreta, questa accezione potenzia il canale di una formazione culturale collettiva, in cui il condiviso è proposta, semina di informazione, mattone comune - canale fondamentale in ogni rapporto umano, condivisione che porta a condivisioni sempre più profonde.
Come quando conosci qualcuno, gli regali un libro, lui poi te ne dà un altro, poi discutete su qualcosa, e via e via passa il tempo, e prima che possiate rendervene conto siete diventati fratelli con ideologie rigogliose e progetti brillanti, su una strada vostra e pura che è davvero condivisa. E mica male, questo condividere.
Al di là della condivisione del bagno fra coinquilini, il condividere si svela una galassia complessa.
La condivisione può essere la partecipazione comune ad un progetto, una tensione d’insieme, un essere d’accordo, un’esperienza che affratella ed è vissuta a un tempo da più punti di vista diversi - e perciò più ricca, fertile di discernimento, di emozione comunicante.
Oggi questa parola surfa sulla cresta dell’onda grazie ai social network, in cui indica l’azione del pubblicare, del comunicare, del portare alla conoscenza dei propri amici un pensiero, un testo, una canzone, un video, un sito: meno intima ma più concreta, questa accezione potenzia il canale di una formazione culturale collettiva, in cui il condiviso è proposta, semina di informazione, mattone comune - canale fondamentale in ogni rapporto umano, condivisione che porta a condivisioni sempre più profonde.
Come quando conosci qualcuno, gli regali un libro, lui poi te ne dà un altro, poi discutete su qualcosa, e via e via passa il tempo, e prima che possiate rendervene conto siete diventati fratelli con ideologie rigogliose e progetti brillanti, su una strada vostra e pura che è davvero condivisa. E mica male, questo condividere.