Se si dice olezzo, oggi, si dice nel senso di puzzo, in un senso bellamente ironico che cavalca il connotato aulico di questa parola; letterariamente, infatti, l’olezzo è il profumo - e ci fa strano sentirlo in questo senso, pur se gli usi più alti della nostra cultura lo vogliono così. In latino la voce è decisamente neutra: ciò che manda odore lo può fare in profumo e puzzo, e forse sarebbe bello dar per scontato, come nel passato letterario, che ciò che manda odore lo fa nel senso più sublime, pulito, floreale, senza il fumo incensato e pesante del profumo.
Se si dice olezzo, oggi, si dice nel senso di puzzo, in un senso bellamente ironico che cavalca il connotato aulico di questa parola; letterariamente, infatti, l’olezzo è il profumo - e ci fa strano sentirlo in questo senso, pur se gli usi più alti della nostra cultura lo vogliono così. In latino la voce è decisamente neutra: ciò che manda odore lo può fare in profumo e puzzo, e forse sarebbe bello dar per scontato, come nel passato letterario, che ciò che manda odore lo fa nel senso più sublime, pulito, floreale, senza il fumo incensato e pesante del profumo.