Recisamente

re-ci-sa-mén-te

Significato In modo reciso, netto

Etimologia da reciso, che è dal latino recidere, composto da re- e caedere tagliare.

Una piccola diatriba gravita intorno a questo avverbio; infatti tante volte viene censurata la sua confusione con ‘decisamente’. Ma si tratta di una confusione spesso piuttosto inconsistente: sono sinonimi quasi perfetti. Entrambi sono figli del verbo latino caedere, che significa ‘tagliare’ - ed entrambi significano quindi un modo netto, risoluto. Come al solito, però, dato che i sinonimi perfetti non esistono, e dato che è bene non confondere parole diverse, cerchiamo di intendere quali possano essere le differenze fra questi avverbi.

Il recidere, nella nostra lingua, ha senza dubbio un significato più concreto del decidere: il suo significato primo resta quello di tagliare, mentre il decidere vive vigorosamente coi significati figurati di stabilire, risolvere, definire. Il recisamente trasmette quindi con maggior forza l’idea di qualcosa fatto con le cesoie: se alla mia domanda Tizio risponde recisamente di no, più che il suo atteggiamento descrivo la pulizia della sua risposta; invece se dico che mi risponde decisamente di no, dipingo proprio il piglio e la determinazione con cui lo fa. Se il critico stronca recisamente il nuovo film del regista, lo fa con poche righe taglienti, senza sbavature; se lo stronca decisamente, significa che mostra tutta la sua intenzione di abbatterlo. Se la sentenza esclude recisamente una certa interpretazione di una norma, vuol dire che abbatte una mannaia sulla questione senza lasciare adito a discorsi ulteriori; se lo fa decisamente, si schiera manifestamente dalla parte di chi non ritiene possibile quell’interpretazione.

Volendo spingersi un po’ oltre, possiamo allora notare che il recisamente è un avverbio più fattuale e meno psicologico rispetto al decisamente. Certo, quando si vogliono determinare le sfumature di una parola si cammina sempre su un terreno scivoloso - ma è proprio questa labile indagine a determinare la raffinatezza dell’uso di una parola.

Parola pubblicata il 07 Giugno 2015