Scartare
scar-tà-re (io scàr-to)
Significato Togliere l’incarto; nel gioco, gettare una carta al monte, e figuratamente rifiutare o eliminare qualcosa; spostarsi improvvisamente di lato
Etimologia nel primo significato derivato di incartare con sostituzione del prefisso con una s- privativa; nel secondo, composto da carta e una s- privativa; nel terzo significato, dal latino exquartare squartare, attraverso il francese écarter.
Parola pubblicata il 20 Marzo 2015
Una parola, due anime.
La prima è quella che scaturisce dal concetto di ‘carta’, ed è piacevolmente contraddittoria: infatti ‘scartare’ può significare togliere un incarto - a esempio, si scartano i regali -, mentre nel gergo dei giochi di carte ‘scartare’ significa eliminare una carta, gettandola al monte degli scarti (appunto). Nel primo senso, ciò che si scarta di solito è gradito o almeno atteso, nel secondo invece è sgradito o deve comunque essere rigettato. In particolare, il significato ludico del termine ha avuto una grande fortuna in veste figurata, per cui scartare è passato a significare genericamente il rifiutare, il respingere: si scarta un progetto, un candidato, il frutto marcito.
La seconda anima, invece, nasce dal concetto di ‘squartare’, cioè dividere in quattro. Una parola truculenta: infatti non si riferisce alla pizza che viene divisa in porzioni generose, ma alla macellazione degli animali, i cui corpi vengono divisi in grosse parti, e perfino a una particolare esecuzione che consisteva nello smembrare una persona legandone gli arti a quattro cavalli. Questo significato, col passaggio attraverso il francese, si è molto addolcito: nell’écarter, lo squartare diventa il separare, e quindi, di ritorno in italiano, il prendere improvvisamente una via diversa - separata - rispetto a quella dritta. Così si dice che il cavallo, spaventato da un gatto, scarta di lato e disarciona il suo cavaliere, che il giocatore di calcio scarta gli avversari mantenendo il possesso di palla, che il motociclista evita il pedone disattento con un rapido scarto.