Subire

Il subire latino è un verbo con una miriade di significati - e questo spiega i diversi esiti semantici che ha avuto nelle varie lingue romanze. Fra i significati originari, oltre a quelli sopravvissuti in italiano, troviamo quelli di passare sotto, introdursi di nascosto, succedere, sovvenire al cuore o alla mente, crescere, andare verso e perfino salire: tutti sensi che scaturiscono da una formazione etimologica molto sintetica, quasi ermetica, che si presta a generare significati anche fra loro contrari.

In particolare, la selezione dei significati di “dover sopportare qualcosa” o “sottoporsi a qualcosa” è stata operata nel francese subir - selezione poi invalsa nell’uso italiano - a partire dall’immagine dell’andare sotto, quindi di sottoporsi, di sopportare, specie in una posizione di soggezione. Il ragazzino subisce le vessazioni dei compagni bulli, l’amico spericolato subisce il suo terzo intervento di riduzione di una frattura, la bozza subisce una pesante revisione.

Un esito non scontato, che ci dà bene il senso della contingenza della selezione di un significato, e la dimensione della relazione che l’italiano ha con le altre lingue romanze: nello spagnolo subir significa salire, poiché si è preferito vedere quel sub-ire come un moto da sotto in su. Un esempio di differenza che all’inizio stupisce per la stranezza, e poi stupisce per la naturalezza.