Succedaneo

suc-ce-dà-ne-o

Significato Che può sostituirsi a qualcos’altro

Etimologia dal latino: succedaneus sostituto, da succedere succedere.

Nell’immaginario comune il sostituto di rado ha la dignità di ciò che sostituisce: se da un lato questo alimenta pregiudizi, in linea di massima è però vero. Come negare la connotazione negativa del surrogato?

Così, ad esempio, fra i succedanei dello zucchero abbiamo sia dolcificanti chimici di incogniti effetti sulla salute, sia gli estratti di piante come la stevia che potrebbero rivelarsi rivoluzionari. Ma il sapore del succedaneo ha sempre un che di ritirata, di ripiego, di seconda scelta - come ad esempio il caffè d’orzo (con tutto il rispetto per gli estimatori, ovviamente).

Spingendoci oltre il significato tecnico della parola, quando il succedaneo è innovazione non si può fare a meno di notare che sembra un’innovazione sofisticata, esasperata, quasi grottesca e deforme. In questo senso si può dire che i giochi del cellulare e le riviste dal dentista siano succedanei della noia, che le grandi ubriacature siano succedanee dei divertimenti presenti e autentici, che gli integratori siano succedanei di una dieta sana, che i rapporti via FaceBook siano succedanei dei rapporti personali e che le fedi calcistiche siano succedanee di quelle religiose, ormai ridotte in cocci frantumati.

Insomma, se si vuole indicare positivamente un sostituto, forse è meglio indicarlo come alternativa, come opzione, come scelta.

Parola pubblicata il 21 Febbraio 2012