È l’espressione positiva della volontà. La scelta può essere difficile, ma ha il vantaggio, alla fine, di non essere una via residuale: resta sempre un indice puntato verso una fra le tante strade che la propria volontà detta, una camminata ferma, contenta di questa espressione di sé priva di angoscia.
Scegliere è entrare in un negozio, comprare, fra tutti, un vestito, ed esserne soddisfatti. Decidere può dare invece l’impressione di aver rinunciato ad altro.
È l’espressione positiva della volontà. La scelta può essere difficile, ma ha il vantaggio, alla fine, di non essere una via residuale: resta sempre un indice puntato verso una fra le tante strade che la propria volontà detta, una camminata ferma, contenta di questa espressione di sé priva di angoscia.
Scegliere è entrare in un negozio, comprare, fra tutti, un vestito, ed esserne soddisfatti. Decidere può dare invece l’impressione di aver rinunciato ad altro.