I cambiamenti linguistici in atto — Sovrabbondanza (2/4)
Una miniserie di quattro articoli sulle trasformazioni che sta vivendo la nostra lingua e sulle tensioni di fondo che le determinano.
Una miniserie di quattro articoli sulle trasformazioni che sta vivendo la nostra lingua e sulle tensioni di fondo che le determinano.
Forme geometriche insospettate, parole poetiche inattese, prestiti sorprendenti e parole che attendevano da anni di essere trattate: un inizio d'anno dei migliori!
Una miniserie di quattro articoli sulle trasformazioni che sta vivendo la nostra lingua e sulle tensioni di fondo che le determinano.
Le comunità giudaiche sparse per le città italiane, nei secoli, hanno dato vita a delle parlate dialettali che sono un patrimonio linguistico preziosissimo. Un rapido volo su questi dialetti, su un pezzo di storia italiana affascinante – a tratti triste.
Un film che racconta il mito fondativo di Romolo e Remo ma insegue il realismo, ricorrendo a uno strumento straordinario: una lingua di cui si è parlato come 'protolatino', e che invece è qualcos'altro.
Di Dante ce n'è uno solo, e dietro a quella che ha tutta l'aria di una confidenza ci sono anche ragioni storiche che investono l'origine dei cognomi.
L'infilata delle 31 parole pubblicate nell'ultimo mese del 2020: molte sono state scoperte interessanti – alcune sono state rivelazioni davvero imperdibili.
Storia e collocazione di una lingua e di un popolo italico meno famoso, che si intreccia profondamente con la storia romana, e che ha lasciato un'eredità riconoscibile nella lingua parlata ancora oggi in Italia.
Da Carlo Magno allo stigmatizzare, dall'evviva al cleuasmo, dal parruccone al corroborare fino all'autopoiesi, il colmo di questo autunno è stato generoso di parole ricche.
La scelta di questo ordine ha effetti precisi, regole generali, eccezioni di cortesia e di mondo — che spesso anche le persone più dotte si ritrovano a violare.