Tracotante

tra-co-tàn-te

Significato Arrogante, presuntuoso

Etimologia dal provenzale: tracuidan o oltracuidan, composto dal latino: tra o ultra oltre e cogitans, participio presente di cogitare pensare. Infatti esiste anche la parola “oltracotante”, che però è totalmente desueta.

I sinonimi di questa parola, che denotano il concetto di arroganza, presunzione, superbia, sono moltissimi - ma ciascuno ne tratteggia connotazioni diverse. L’etimologia ci dice che il tracotante, in particolare, mette in luce un’arroganza che è propria di chi “pensa oltre”, cioè di chi non riconosce il limite della propria posizione, che si spinge con la mente al di là di ciò che gli sarebbe concesso. È però vero che nella nostra cultura attuale si trova difficile colorare in senso negativo una tensione del genere - che è invece facile immaginare censurata da un forzuto impianto militaresco, o da un’ortodossia religiosa, se non da una dittatura. In effetti questa parola si trova a vivere una situazione particolare: praticamente non è mai usata secondo i connotati dettati dal suo etimo: vive come un anonimo sinonimo di “arrogante” e “presuntuoso”, privo di sfumature proprie, e ha un colore negativo solo per tradizione, solo per assioma. Se considerassimo il concetto peculiare che questa parola originariamente esprime ci ritroveremmo forse con un “tracotante” positivo - un pensatore coraggioso che rompe le catene che gli sono imposte.

Ad ogni modo è difficile cambiare l’uso diffuso di una parola, quindi prendiamo atto di una tracotanza che è superbia - parola comunque fine e di splendido suono. Ma se la lingua che si usa è una scelta, il tracotante positivo è una scelta da tener presente.

Parola pubblicata il 05 Agosto 2013