Abbacchiato

ab-bac-chià-to

Significato Abbattuto, depresso

Etimologia da abbacchiare, a sua volta da una forma ipotetica del latino parlato: abbaclare, derivato di baculum bastone.

Il primo significato del verbo abbacchiare - variante del più comune “bacchiare” - è quello di tirare giù i frutti dai rami degli alberi colpendoli con un bastone, raccogliendoli così facilmente in teli stesi alla base dell’albero. Senza dubbio è un modo rapido per raccogliere la frutta, ma non è dei più accorti: acerbi e maturi, sani e marcescenti, tutti vengono abbattuti insieme senza speciale riguardo. Ed è da questa immagine che nasce il significato figurato di abbacchiato - in verità, piuttosto sfaccettato.

L’abbacchiato non è semplicemente il depresso: l’abbacchiato è a terra come un frutto bastonato giù dall’albero - e lo può essere sia in senso morale, vivendo quindi un umore prostrato, depresso, sia in senso fisico, vivendo quindi un momento di particolare debolezza o malessere. Anche perché il frutto abbacchiato non riceve subito cure amorevoli che lo trasformino in nobile cibo: può restare a terra per molto tempo, a irrancidirsi, a disfarsi.

Notiamo che un significato figurato ormai desueto vedeva l’abbacchiato come sinonimo di cattivo affare: se qualcuno “abbacchiava” o faceva “un abbacchio” voleva dire che aveva venduto o comprato male, senza trarre dall’affare quanto gli sarebbe meritato - così come il bastone cieco tira giù dall’albero anche frutta acerba che sarebbe potuta migliorare.

Parola pubblicata il 09 Dicembre 2013