Gabinetto

ga-bi-nét-to

Significato Stanza appartata, riservata; consiglio privato del sovrano; governo, insieme dei ministri; bagno

Etimologia dal francese cabinet, diminutivo di cabine cabina, di etimo incerto.

Quello di gabinetto è un concetto di grande spessore. Nel suo nucleo fondamentale dipinge una stanza di uso privato - e si tratta di un nucleo molto suggestivo, che ha invitato una variegata serie d’usi.

A esempio, questa parola può indicare uno studio, tanto personale quanto professionale; può essere la stanza in cui sono custodite attrezzature di ricerca; può essere la biblioteca, o una sala adibita a colloqui riservati. Una felicissima matrice scherzosa ne ha anche fatto il luogo di decenza, cioè il bagno - stanza riservata per eccellenza.

Per metonimia, il nome della stanza in cui si tenevano riunioni private - specie di alto profilo - è passato a indicare l’insieme dei partecipanti, e quindi l’organo di governo o di consiglio che compongono, l’ufficio che rappresentano. A esempio, si parla del gabinetto del sovrano francese, il capo del governo si riunisce con certi ministri nel consiglio di gabinetto, e si rammenta il tale atto voluto dal gabinetto Giolitti.

Una parola bella e alta, che è importante usare pure a prescindere dal piacevole uso diffuso che lo associa ai servizi igienici. Anche se si capisce perché quest’uso sia tanto preponderante: in pochi frequentano camarille, mentre al bagno ci andiamo tutti. E spesso.

Parola pubblicata il 31 Dicembre 2014