Malandrino
ma-lan-drì-no
Significato Delinquente; monello
Etimologia forse composto da malo e landrino, affine a landra prostituta, derivato dal tedesco medio landern vagabondare. Quindi, propriamente, vagabondo cattivo.
Parola pubblicata il 09 Aprile 2014
Nonostante il grave significato originario, che si rifà allo stagionato immaginario del vagabondo mascalzone, è difficile usare questa parola seriamente: il malandrino non può più essere un pericoloso delinquente, un brigante senza scrupoli, un pendaglio da forca. Il malandrino oggi è piuttosto il birbaccione che una ne fa e cento ne pensa, o il monello impertinente, o la simpatica canaglia; certo non tiene le più irreprensibili delle condotte, ma diciamo che la sua vivacità e il suo estro gli valgono una facile venia e una strizzata d’occhio, mentre gli si leva e agita la mano contro in una blanda minaccia.
Si tratta di una parola di grande valore proprio perché il suo semplice impiego determina il tono scherzoso del discorso - uno scherzo posato, contenuto, mai volgare. L’anziano si lamenta dei malandrini che gli lasciano i segni delle pallonate sul muro di casa; il furto di arance è senza dubbio opera di quel malandrino che bazzica questi rioni; e come scordare la mitica Mappa del Malandrino (egregia traduzione dell’inglese [marauder]) di Harry Potter?