Casa
Parole terremotate, parole rinnovate
cà-sa
Significato Abitazione, specie di un nucleo famigliare; famiglia; società
Etimologia dal latino: casa capanna, casupola.
Parola pubblicata il 30 Agosto 2013
Parole terremotate, parole rinnovate - con Associazione LaCà
Con l'associazione culturale LaCà, nata dopo il sisma in Emilia, cerchiamo di capire come alcune parole si sono trasformate dopo il terremoto e come si possono rinnovare.
È un concetto di importanza capitale, che pesa su quelli di appartenenza, di identità.
La [casa] latina, diciamocelo, non è un gran che. È la capanna, un’abitazione modesta, dappoco. Ma fra tutte le parole latine che variamente descrivono un’abitazione, è stata questa ad avere in sorte, nella nostra lingua, il significato più completo che si può associare a questo oggetto. Un significato che non si ferma alla denotazione fisica di edificio, ma che invece vive nel connotato sentimentale, relazionale e spirituale. Certo, scientificamente, ci sono delle ragioni sociali, storiche e linguistiche per cui questa parola ha prevalso sulle altre per indicare, in generale, l’abitazione. Ma è bello soffermarsi a pensare questo: rispetto al maniero avito, residenza immobile di una stirpe da innumerevoli generazioni, rispetto alla villa, estro dell’architetto, continuamente comprata e venduta, rispetto al condominio, intreccio di storie in un contesto fisso, la capanna, la casupola, l’abitazione povera riesce forse meglio a trasmettere l’idea di un’abitazione vissuta, che viene allargata e modificata a seconda delle necessità della famiglia che la abita, adatta a seguirne plasticamente la vita. In quest’ottica l’oggetto-casa calza perfettamente sul concetto di identità, che continuamente cambia e si riassesta, pur rimanendo sempre la stessa.
Quando si pensa a “casa” non si pensa solo ad un edificio, si pensa ad un contesto vivente a cui sentiamo di appartenere, un porto a cui siamo ancorati da una questione identitaria, un posto del cuore: si può cambiare casa, ma “casa” non cambia.
Il luogo simbolico e reale del rifugio e della sicurezza, della intimità e della stabilità si è improvvisamente trasformato nel suo opposto. È come se la fiducia tranquillamente riposta nella propria casa fosse stata gravemente tradita. Questa fiducia - quando possibile - andrà recuperata per restituire ai suoi abitanti le preziose valenze della casa, ma dovrà accompagnarsi a una relazione meno ingenua e più adulta, perché più avvertita dei limiti reali.