Biasimare

bia-si-mà-re (io bià-si-mo)

Significato Disapprovare, giudicare negativamente, condannare

Etimologia dal francese antico blasmer, con lo stesso etimo di bestemmiare.

Il biasimo è il fratello laico e azzimato della bestemmia: biasimare significa disapprovare, criticare duramente con un deciso giudizio negativo - specie di natura morale -, e quindi condannare. Esprime questi concetti in maniera elegante, e il suo essere rétro lo ammanta di una certa affettazione. In questa parola la blasfemia perde la religione e il sacro, e buona parte del suo straordinario peso: la censura che esprime il biasimo è una censura sociale, umana - facilmente percepita come salottiera, anche se non per questo meno seria. Si biasima la condotta dell’oratore che partecipa alla discussione con arroganza e interrompendo spesso gli altri; si biasimano gli acquisti fatti al di sopra delle proprie possibilità; si biasima la scelta di una partenza che è una fuga.

È una parola nota, ma poco usata. Forse perché implica una sicumera morale che, nel bene e nel male, ci appare distante o inopportuna.

Parola pubblicata il 09 Settembre 2014