SignificatoChe si ammala facilmente, di salute delicata
Etimologia derivato di cagione cioè ‘causa’, nel senso di ‘causa della malattia’, a sua volta dal latino occasio, seguito dal suffisso -evole che in questo caso indica inclinazione.
Una parola di rara grazia.
Si dice cagionevole chi ha una salute fragile, ed è soggetto a continui malanni. Questo attributo - che solitamente si trova riferito a persone o alla salute - scaturisce dal termine desueto ‘cagione’, che significa ‘causa’: il cagionevole ha una costituzione vulnerabile ai colpi di diverse cause di malattia. Quella del cagionevole è una situazione delicata: non è un malato immaginario come l’ipocondriaco, e la sua complessione gli è di disagio. Descriverla con una parola tanto garbata subito accoglie la sua situazione, la comprende con tepore. Poi certamente, visto che si tratta di una parola ricercata, si presta bene a ironie più o meno sardoniche (quindi si può prendere in giro il collega assenteista dicendo che è cagionevole), ma la grazia resta - e si rivela eccezionalmente utile in questi periodi di malazzi stagionali.
Una parola di rara grazia.
Si dice cagionevole chi ha una salute fragile, ed è soggetto a continui malanni. Questo attributo - che solitamente si trova riferito a persone o alla salute - scaturisce dal termine desueto ‘cagione’, che significa ‘causa’: il cagionevole ha una costituzione vulnerabile ai colpi di diverse cause di malattia. Quella del cagionevole è una situazione delicata: non è un malato immaginario come l’ipocondriaco, e la sua complessione gli è di disagio. Descriverla con una parola tanto garbata subito accoglie la sua situazione, la comprende con tepore. Poi certamente, visto che si tratta di una parola ricercata, si presta bene a ironie più o meno sardoniche (quindi si può prendere in giro il collega assenteista dicendo che è cagionevole), ma la grazia resta - e si rivela eccezionalmente utile in questi periodi di malazzi stagionali.