SignificatoCavaliere munito di armatura completa, che copre uomo e cavallo; coperto interamente, corazzato
Etimologia dal greco: kataphractos, composto di phrassein chiudere, coprire.
Dal nome di temibili cavalieri del mondo antico, che militarono nelle file dei Parti, dei Romani e dei Bizantini, ci arriva un’immagine molto suggestiva: un cavaliere coperto interamente dall’armatura - un tutt’uno di metallo, dall’elmo al cavallo. Non proprio il ritratto dell’agilità, ma egregiamente protetto. Certo oggi pare difficile parlare di catafratti in senso proprio: compaiono soltanto in discorsi di storia militare o di storia dell’arte; ciononostante, si tratta di una parola che invita a correre la fantasia dell’uso figurato.
Si potrà parlare di bigotti catafratti in una morale retriva - intellettualmente immobili e invulnerabili; al parco, d’inverno, si vedranno torme di goffi bambini catafratti in piumini gonfissimi; e ci si potrà godere un film catafratti in un divano avvolgente sotto una coperta che arriva fino al mento.
Dal nome di temibili cavalieri del mondo antico, che militarono nelle file dei Parti, dei Romani e dei Bizantini, ci arriva un’immagine molto suggestiva: un cavaliere coperto interamente dall’armatura - un tutt’uno di metallo, dall’elmo al cavallo. Non proprio il ritratto dell’agilità, ma egregiamente protetto. Certo oggi pare difficile parlare di catafratti in senso proprio: compaiono soltanto in discorsi di storia militare o di storia dell’arte; ciononostante, si tratta di una parola che invita a correre la fantasia dell’uso figurato.
Si potrà parlare di bigotti catafratti in una morale retriva - intellettualmente immobili e invulnerabili; al parco, d’inverno, si vedranno torme di goffi bambini catafratti in piumini gonfissimi; e ci si potrà godere un film catafratti in un divano avvolgente sotto una coperta che arriva fino al mento.