SignificatoChi si fa carico di un compito gravoso che non gli spetterebbe
Etimologia dal nome di Simone Cireneo, che secondo i Vangeli di Marco, Matteo e Luca fu costretto ad aiutare Gesù a portare la croce sul Golgota.
I termini che scaturiscono da un ambito religioso o hanno un esito popolare o hanno un esito ricercato. E questo secondo caso è il nostro, ma il significato di questa parola si attaglia con tanta facilità alla realtà quotidiana da meritare più di una chance.
Secondo tre Vangeli, poiché Gesù, comprensibilmente, mostrava qualche difficoltà nel portare la sua croce fino in cima al Golgota da solo dopo tutte le torture a cui era stato sottoposto, i soldati romani che lo accompagnavano imposero a un tizio che passava di lì di aiutarlo. Questo tizio era Simone Cireneo (originario di Cirene, in quel che resta della Libia). Nient’altro è detto di questo Cireneo (a parte i nomi dei suoi figli) - che resta quindi poco più di una comparsa positiva. Ma data l’importanza dell’episodio, non è passato inosservato.
Per antonomasia si dice cireneo chi si sobbarca una fatica altrui, per spirito altruistico o perché costretto. Il venerdì pomeriggio un collega fa il cireneo e si offre di sbrigare da solo le ultime faccende, lasciandoti libero; il capo ti indica come il cireneo che dovrà svolgere anche il lavoro di Caio - che invece lo deve accompagnare in qualità di esperto alle corse dei cani; e vedendoti alla malaparata con l’esame, quel cireneo del tuo compagno ti piazza seduto e ti aiuta con le esercitazioni.
Una parola di una precisione stupefacente, e di che forza.
I termini che scaturiscono da un ambito religioso o hanno un esito popolare o hanno un esito ricercato. E questo secondo caso è il nostro, ma il significato di questa parola si attaglia con tanta facilità alla realtà quotidiana da meritare più di una chance.
Secondo tre Vangeli, poiché Gesù, comprensibilmente, mostrava qualche difficoltà nel portare la sua croce fino in cima al Golgota da solo dopo tutte le torture a cui era stato sottoposto, i soldati romani che lo accompagnavano imposero a un tizio che passava di lì di aiutarlo. Questo tizio era Simone Cireneo (originario di Cirene, in quel che resta della Libia). Nient’altro è detto di questo Cireneo (a parte i nomi dei suoi figli) - che resta quindi poco più di una comparsa positiva. Ma data l’importanza dell’episodio, non è passato inosservato.
Per antonomasia si dice cireneo chi si sobbarca una fatica altrui, per spirito altruistico o perché costretto. Il venerdì pomeriggio un collega fa il cireneo e si offre di sbrigare da solo le ultime faccende, lasciandoti libero; il capo ti indica come il cireneo che dovrà svolgere anche il lavoro di Caio - che invece lo deve accompagnare in qualità di esperto alle corse dei cani; e vedendoti alla malaparata con l’esame, quel cireneo del tuo compagno ti piazza seduto e ti aiuta con le esercitazioni.
Una parola di una precisione stupefacente, e di che forza.