SignificatoRelativo al genere poetico dell’idillio; bucolico; caratterizzato da un’atmosfera serena e armoniosa
Etimologia derivato di idillio, dal greco eidýlion, diminutivo di eidon immagine. Piccolo quadro.
Gli idilli, nella Grecia classica, erano delle brevi poesie che, come si evince dall’etimologia, avevano un carattere descrittivo, per lo più di un’ambientazione bucolica, pastorale, in cui la vita agreste era presentata coi colori della bellezza, della quiete e dell’armonia. Tramontato questo genere poetico - che trovò il suo primo e massimo esponente in Teocrito, che scrisse nel III secolo a.C. - l’idillio rimase paradigma della fortunatissima idealizzazione bucolica.
Idilliaco (o idillico) è quindi ciò che ha i caratteri dell’idillio - in sostanza, un’atmosfera pacifica, lontana da passioni, che ispira un’intima serenità. Senza dubbio i parametri dell’idilliaco rimangono ancorati all’immaginario agreste, ma non vi si esauriscono. Il fatto che la campagna resti il luogo ameno per eccellenza, in cui i sensi e le ansie si calmano, non toglie che possa parlarsi dell’idilliaca calma che regna in una biblioteca deserta, dell’aperitivo idilliaco gustato su una terrazza fiorita nel fresco del tramonto cittadino, dell’amore idilliaco che lascia piacevolmente imbambolati.
In altre parole, l’idillio è una sensazione, una posizione dell’animo; e idilliaca è ogni cosa che la inviti e susciti.
Gli idilli, nella Grecia classica, erano delle brevi poesie che, come si evince dall’etimologia, avevano un carattere descrittivo, per lo più di un’ambientazione bucolica, pastorale, in cui la vita agreste era presentata coi colori della bellezza, della quiete e dell’armonia. Tramontato questo genere poetico - che trovò il suo primo e massimo esponente in Teocrito, che scrisse nel III secolo a.C. - l’idillio rimase paradigma della fortunatissima idealizzazione bucolica.
Idilliaco (o idillico) è quindi ciò che ha i caratteri dell’idillio - in sostanza, un’atmosfera pacifica, lontana da passioni, che ispira un’intima serenità. Senza dubbio i parametri dell’idilliaco rimangono ancorati all’immaginario agreste, ma non vi si esauriscono. Il fatto che la campagna resti il luogo ameno per eccellenza, in cui i sensi e le ansie si calmano, non toglie che possa parlarsi dell’idilliaca calma che regna in una biblioteca deserta, dell’aperitivo idilliaco gustato su una terrazza fiorita nel fresco del tramonto cittadino, dell’amore idilliaco che lascia piacevolmente imbambolati.
In altre parole, l’idillio è una sensazione, una posizione dell’animo; e idilliaca è ogni cosa che la inviti e susciti.