Incrostato
in-cro-stà-to
Significato Ricoperto di sedimenti induriti; rivestito di materiali preziosi
Etimologia participio passato di incrostare, dal latino incrustare, derivato dal latino crusta ‘incrostazione, scorza, rivestimento, cesellatura’.
Parola pubblicata il 19 Maggio 2017
Parole illustrate - con Celina Elmi
Alcune delle più fascinose fra le nostre parole, con incastonate illustrazioni ammalianti di gusto liberty, gotico, preraffaellita. Dall'arte di Celina Elmi, artista professionista delle nostre terre.
Qui coesistono due significati che paiono radicalmente diversi.
Quotidianamente, se pensiamo all’aggettivo incrostato, che cosa ci balza davanti agli occhi? Il vetro del forno che non abbiamo pulito per mesi. La resistenza della lavatrice ricoperta di calcare. In generale, qualcosa su cui si è attaccato uno sporco pervicace, spesso sedimentato, stratificato, che per essere pulito (quando può essere pulito) richiede solventi e olio di gomito.
Ma l’incrostato non è solo sporco. Già in latino poteva descrivere anche qualcosa di rivestito di materiali di pregio, addirittura di cesellato: la differenza fra questi due significati è minore di quanto paia.
Già perché comunque l’incrostato è ricoperto di parti minute unite insieme, di strati sovrapposti, non da un rivestimento omogeneo e uniforme. Si può parlare dello scettro incrostato di gemme e smalti. Si può parlare del tavolo incrostato di pietre dure. Delle posate dai manici incrostati di madreperla.
La raffinatezza e la versatilità di questo aggettivo sta nel fatto che descrive innanzitutto la forma, la geometria di un rivestimento. Che poi si può sostanziare in cesellature preziose o in sporco ribruciato.
Illustrazione di Celina Elmi.