SignificatoImpertinente, che pone insistentemente domande importune
Etimologia dal latino: petulans participio presente di un ipotetico verbo petulare chiedere insistentemente, derivato di petere chiedere.
Il petulante, etimologicamente, sarebbe colui che pone domande con insistenza; però il significato attuale si è in parte emancipato dal nesso con la domanda: petulante è chi si esprime insistentemente e con un senso dell’opportunità praticamente assente. È impertinente, arrogante, dice costantemente la sua in maniera supponente, e mantiene una condotta invariabilmente invadente - riuscendo inevitabilmente noioso, se non fastidioso. Può essere petulante la bambina so-tutto-io, può essere petulante il tizio seduto in prima fila al congresso che smania per avere e tenere il microfono, può essere petulante il tono del fidanzato o della fidanzata che ci interroga pubblicamente sulla scorsa sera.
In una parola, il petulante è l’importuno, che ci si impone in modo martellante e insostenibile; il suo colore, però, è ironico, e il giudizio che esprime, per quanto negativo, ha una sfumatura divertita.
Il petulante, etimologicamente, sarebbe colui che pone domande con insistenza; però il significato attuale si è in parte emancipato dal nesso con la domanda: petulante è chi si esprime insistentemente e con un senso dell’opportunità praticamente assente. È impertinente, arrogante, dice costantemente la sua in maniera supponente, e mantiene una condotta invariabilmente invadente - riuscendo inevitabilmente noioso, se non fastidioso. Può essere petulante la bambina so-tutto-io, può essere petulante il tizio seduto in prima fila al congresso che smania per avere e tenere il microfono, può essere petulante il tono del fidanzato o della fidanzata che ci interroga pubblicamente sulla scorsa sera.
In una parola, il petulante è l’importuno, che ci si impone in modo martellante e insostenibile; il suo colore, però, è ironico, e il giudizio che esprime, per quanto negativo, ha una sfumatura divertita.