Triassico
tri-às-si-co
Significato Nome del primo periodo geologico dell’Era Mesozoica e del relativo sistema di stratificazioni rocciose
Etimologia dal tedesco Trias, coniato per indicare tre successioni rocciose tipiche della regione alpina e dell’Europa Centrale, con il suffisso -ico usato per alcuni termini stratigrafici.
Parola pubblicata il 20 Gennaio 2025
Le parole dei dinosauri - con Andrea Cau
Sono parole complesse, difficili da comprendere, dalle storie magnetiche e sconosciute... e che però sono anche parole dell'infanzia, parole che continuano a risuonare lungo tutta la nostra vita. Sono le parole dei dinosauri e della paleontologia, e con Andrea Cau, paleontologo e divulgatore, autore della serie di libri "La rivoluzione piumata", ne scaveremo una un lunedì su due.
Quando ero bambino, nel Giurassico, nessuno a parte i geologi e gli appassionati di geologia conosceva il significato della parola ‘Giurassico’. A quei tempi, la frase che ho appena scritto non avrebbe avuto molto senso. Oggi, tutti conoscono la parola ‘Giurassico’, e nella maggioranza dei casi la usano come aggettivo dispregiativo, per connotare qualcosa come ‘superato’, ‘antico’, ‘obsoleto’. Il termine, in realtà, è del tutto neutrale, e ha un preciso significato geologico e stratigrafico. Fu solo dopo il successo planetario di un certo film, avente il Giurassico nel titolo, che la parola è divenuta popolare ed ha acquisito il significato — del tutto slegato da quello originale — che usiamo colloquialmente.
Se volete apparire colti e ricercati, potreste usare un altro termine geologico, assonante con ‘Giurassico’, per apostrofare persone o istituzioni: ‘Triassico’. Lascerete il vostro interlocutore interdetto, sospeso nel dubbio indotto dal suffisso del Giurassico quando associato ad un prefisso che pare triplicare la pesantezza del (presunto) insulto.
La parola Trias nasce nella letteratura geologica tedesca negli anni Trenta dell’Ottocento. Il termine indica tre successioni di strati rocciosi caratteristiche dell’Europa Centrale, chiamate, partendo da quella più in basso, Buntsandstein, Muschelkalk, e Keuper. Oggi, la geologia storica ci informa che queste stratificazioni si formarono tra 250 e 200 milioni di anni fa. Il nome ‘Triassico’ quindi denota sia le stratificazioni rocciose che possiamo osservare sul campo, sia il tempo del passato durante il quale tali stratificazioni si formarono. Questa duplice natura dei nomi stratigrafici è la prassi alla quale i geologi sono abituati, ma può lasciare sconcertato il profano, il quale potrebbe non cogliere immediatamente che lo strato roccioso è, agli occhi del geologo, la testimonianza di un tempo passato.
Tempo e rocce sono, nella sua mente, così strettamente associati che non vede motivo per distinguerli nei termini. Ciò genera, almeno a parole, dei simpatici anelli temporali nei quali posso camminare sul Triassico (le stratificazioni rocciose di oggi) mentre sto riflettendo sul Triassico (il periodo geologico del passato). Personalmente, io preferirei distinguere i due concetti anche a livello di parole, ad esempio introducendo dei suffissi differenti tra stratificazioni e periodi del tempo, ma so di essere in minoranza.
Confrontato con il più blasonato Giurassico che lo segue cronologicamente e stratigraficamente, il Triassico è la Cenerentola della paleontologia. Secondo molti autori, rappresenta la più importante fase di rivoluzione nella storia della vita degli ultimi cinquecento milioni di anni. Il Triassico è introdotto dalla più devastante estinzione di massa della storia biologica (ben più importante di quella in cui perirono i dinosauri) e si chiude con un’altra estinzione di massa di considerevole intensità. Nei cinquanta milioni di anni sottesi tra queste due catastrofi, compaiono per la prima volta tutti i precursori dei principali gruppi animali che ancora oggi popolano la Terra, compresi i primissimi mammiferi nostri progenitori ed i capostipiti degli uccelli e dei rettili moderni. Inoltre, prende piede la struttura fondamentale delle relazioni ecologiche che ancora oggi definiscono gli ambienti naturali e gli ecosistemi a cui siamo abituati.
Prima del Triassico, la vita sulla Terra ci pare trasmettere qualcosa di alieno, tanto è remota da noi. Con il Triassico, la storia del pianeta prende una direzione nuova, a noi familiare, dalla quale discende, dopo innumerevoli trasformazioni e sconvolgimenti, anche il mondo attuale.