Truculento
tru-cu-lèn-to
Significato Torvo, minaccioso, truce; che narra fatti di violenza e di sangue in modo retorico e non davvero impressionante
Etimologia dal latino truculentus, derivato di trux ‘truce’.
Parola pubblicata il 01 Agosto 2018
tru-cu-lèn-to
Significato Torvo, minaccioso, truce; che narra fatti di violenza e di sangue in modo retorico e non davvero impressionante
Etimologia dal latino truculentus, derivato di trux ‘truce’.
Parola pubblicata il 01 Agosto 2018
In questa parola si può notare una certa sbavatura di significato. Potrebbe ben essere intesa come sinonimo di ‘truce’, e in effetti ne è figlia, ma nel marcare l’abbondanza della qualità del truce genera un’esagerazione che comunemente le toglie forza e serietà.
L’uomo truce ha una palpabile aura di crudeltà, mentre l’uomo truculento è sì minaccioso, ma in maniera attenuata, più caricaturale che pericolosa; uno sguardo truculento è senz’altro torvo, anzi lo è fin troppo, e non inquieta quanto uno sguardo truce.
Questo scollamento, questo numero di giri esasperato che fa saltare la trasmissione è evidente nell’ambito delle narrazioni (del giudizio sulle narrazioni), ambito in cui il truculento viene richiamato con peculiare ricorrenza: il film truculento calca così tanto sul sangue da renderlo una maniera enfatica; il passaggio truculento del libro vuole impressionare con un parossismo di violenza, e ottiene di stracciare la serietà della descrizione, di perdere la presa.
Insomma, gli stilemi dello splatter possono anche rispondere ad esigenze narrative e stilistiche, e va tenuto presente - come in effetti mostriamo di aver presente nell’uso comune - che il truculento è uno strumento retorico.
Una parola preziosa che ci dice qualcosa di non scontato: la ricchezza di una sfumatura può stare anche nel suo essere sbavatura di un’altra. (E il ‘trucido’? Quella è un’altra storia.)