Affiatato

af-fia-tà-to

Significato Che va d’accordo, in cui c’è intesa

Etimologia participio passato di affiatare, derivato di fiato.

Col suo richiamo al fiato, al respiro, questa parola fornisce un’immagine molto forte per descrivere una situazione di accordo, di intesa, di armonia operativa.

Resta caliginoso il percorso che dal fiato porta all’affiatare: secondo alcune fonti il nesso è da ricercare nell’uso che è stato fatto del verbo affiatare per indicare l’accordare musicale e teatrale di canto, musica e recitazione. Insomma, prima dello spettacolo - a seconda che si considerino strumenti a corda o a fiato (e voci) - ci si accorda o ci si affiata.

Questa spiegazione descrive molto bene il tipo di intesa che è l’affiatamento: un’intesa non generica e astratta, ma volta a svolgere un’attività comune. Così può essere affiatata una squadra che vince senza bisogno di campioni, affiatato l’equipaggio che guida il catamarano da farlo sembrare un aereo; affiatata la compagnia di attori che sa cogliere e cavalcare l’improvvisazione e l’estro imprevisto; può essere affiatata una coppia complice e involta in progetti luminosi; affiatati i soci che guidano l’impresa come un sol uomo.

Il respiro è il primo ritmo, e un termine che scaturisce dalla sua condivisione è una risorsa davvero gagliarda.

Parola pubblicata il 10 Settembre 2016