Sconcio

scón-cio

Significato Indecente, ripugnante

Etimologia da sconciare, composto da una s- negativa e conciare accomodare, derivato dall’ipotetica forma del latino parlato comptiare, da comptus ordinato, adorno. Questo a sua volta deriva da còmere mettere insieme, composto da co- ed èmere comprare.

Per comprendere questo aggettivo, che descrive l’indecente e il ripugnante, è necessario partire dall’osservazione del verbo conciare; il suo nucleo di significato scaturisce da un’idea di ordine e decoro, che si riflette in significati quali sistemare, accomodare. La qualità dello sconcio, quindi, prende le mosse da un’assenza di ordine che diventa bruttezza, e quindi disgusto e sconvenienza.

Si tratta di una parola versatile, che parla sia di etica sia di estetica, sia di indecenza sia di eccesso: può essere sconcia una battuta triviale e può essere sconcio un abito inappropriato; possono essere sconce delle opinioni esagerate e volgari e sconcio uno spettacolo che vuole stupire malamente; e ricorrendo a una forma sostantivata, si può criticare lo sconcio della cementificazione selvaggia o del malcostume alla guida.

In sintesi, è sconcio ciò che è lontano da ogni grazia e armonia - e proprio l’osservazione di questa qualità la rende, per converso, una parola aggraziata.

Parola pubblicata il 18 Gennaio 2015