Estinzione

e-stin-zió-ne

Significato La cessazione (sovente improvvisa) di un fenomeno, in particolare, in biologia e paleontologia, la scomparsa di un sistema vivente, come una o più specie

Etimologia voce dotta recuperata dal latino exstinctio ‘morte’, da exstinguere ‘spengere del tutto’, derivato di stìnguere ‘spengere’.

L'estinzione del mutuo della casa è un concetto relativamente semplice. Almeno in teoria. Lo stesso vale per l'estinzione di una specie: è abbastanza chiaro sulla carta a livello teorico, ma più complesso da determinare nella pratica.

Nel caso di una specie fossile, i paleontologi fissano la sua comparsa e la sua estinzione documentando lungo la successione geologica degli strati quando quel tipo di fossile compare e quando smette di essere osservato. L'estinzione è quindi il momento in cui non abbiamo più tracce documentate di una specie. Siccome in nessuno strato più recente di 66 milioni di anni è mai stato trovato un osso di dinosauro, concludiamo che in quel periodo si estinsero. Dato che le specie non pubblicano certificati di morte né necrologi, è sempre possibile che l'assenza di traccia non rappresenti una vera scomparsa definitiva, ma solo una rarefazione spintasi sotto la soglia percepibile. La specie parrebbe estinta, mentre in realtà è solamente divenuta così rara da non lasciare documentazione nei fossili. Nel caso dei dinosauri, questo è estremamente improbabile, quindi nessuno dubita seriamente che siano scomparsi.

In alcuni casi, invece, le specie si comportano come personaggi di Pirandello: parevano morte per poi tornare in scena. Sono le così dette ‘specie Lazzaro’, che come l'omonimo evangelico erano defunte ma sono poi tornate in vita. Non c'è niente di miracoloso o di magico in questi fenomeni, si tratta solamente della manifestazione dell’incompletezza della documentazione fossile, condizione cronica in paleontologia: avevamo frainteso la scarsità dei fossili lungo la sequenza di strati come la prova definitiva che la specie fosse estinta. Un Lazzaro è solo una specie a cui abbiamo celebrato il funerale prima del tempo.

Alcuni colleghi paleontologi nutrono un fascino quasi morboso per le estinzioni, in particolare per quelle avvenute simultaneamente, a scala globale, e concentrate in fasi particolari della storia della Terra. L'intera cronologia del nostro pianeta è difatti definita in base alle estinzioni: tanto più ampia ed intensa è un'estinzione, tanto più importante è il cambio epocale che essa sancisce.

Alcune estinzioni di grande portata sono divenute iconiche. La voglia di creare dei club esclusivi per i pesi massimi ha portato a dividere in due categorie – in modo del tutto arbitrario – le estinzioni avvenute sulla Terra: da un lato, le ‘estinzioni di fondo’, quelle piccole e medie che hanno punteggiato in modo continuo la storia della Vita, e dall'altro ‘le Cinque Grandi’, quelle che per la loro entità stuzzicano il nostro gusto per il tragico ed il catastrofico. Tra tutte, la più popolare è quella che coinvolse anche (ma non solo) i dinosauri, avvenuta 66 milioni di anni fa, e che sancisce il passaggio dall'Era Mesozoica a quella Cenozoica (in cui viviamo ancora oggi). Oppure, la più grande di tutte, avvenuta 251 milioni di anni fa, e che rappresenta il passaggio tra le ere Paleozoica e Mesozoica, un'estinzione di tale portata che tra gli addetti ai lavori è chiamata ‘La Grande Morìa’. Discutere le cause delle estinzioni più grandi è ovviamente affascinante, e potrebbe aiutarci a capire dove ci stanno conducendo lo sfruttamento indiscriminato dell'ambiente e l'inquinamento.

Ma è bene rimarcare che non esiste una reale distanza qualitativa tra ‘le Cinque Grandi’ e le altre estinzioni di entità minore. L'aver accentuato l'enfasi sulle più grandi crisi del passato, a discapito di una visione sistematica di tutte le estinzioni, sia grandi che piccole, potrebbe portarci fuori strada nell'affrontare la crisi ambientale in cui stiamo vivendo oggi.

Parola pubblicata il 30 Settembre 2024

Le parole dei dinosauri - con Andrea Cau

Sono parole complesse, difficili da comprendere, dalle storie magnetiche e sconosciute... e che però sono anche parole dell'infanzia, parole che continuano a risuonare lungo tutta la nostra vita. Sono le parole dei dinosauri e della paleontologia, e con Andrea Cau, paleontologo e divulgatore, autore della serie di libri "La rivoluzione piumata", ne scaveremo una un lunedì su due.