Glaciazione
gla-cia-zió-ne
Significato Processo che porta alla formazione dei ghiacciai; ogni fase della storia della Terra caratterizzata da condizioni climatiche molto fredde
Etimologia derivato del latino glaciare, ‘ghiacciare’, da glàcies ‘ghiaccio’.
Parola pubblicata il 23 Dicembre 2024
Le parole dei dinosauri - con Andrea Cau
Sono parole complesse, difficili da comprendere, dalle storie magnetiche e sconosciute... e che però sono anche parole dell'infanzia, parole che continuano a risuonare lungo tutta la nostra vita. Sono le parole dei dinosauri e della paleontologia, e con Andrea Cau, paleontologo e divulgatore, autore della serie di libri "La rivoluzione piumata", ne scaveremo una un lunedì su due.
La scoperta che il nostro pianeta sia enormemente più vecchio di quanto narrato dalla storia scritta o dai racconti biblici non è stata una rivelazione improvvisa, ma un processo graduale e cumulativo, fatto di osservazioni, domande irrisolte e ricerche progressive.
Scoperte fondamentali lungo questo cammino furono fatte in varie regioni d'Europa, in particolare studiando le caratteristiche della catena montuosa alpina. Un interesse crescente per le rocce, i minerali e per quella che oggi chiamiamo geologia aveva portato gli studiosi di fronte a veri e propri enigmi irrisolvibili.
Ad esempio, in varie valli dell'Italia settentrionale sono presenti dei grandi massi isolati, apparentemente fuori luogo, detti ‘erratici’. Alcuni hanno nomi popolari, legati al leggende locali. Possiamo incontrarli nel mezzo dei campi coltivati, sopra dolci colline, ma sempre lontano da altre zone rocciose. Spesso, presentano il medesimo tipo di minerali che affiorano su pareti distanti molti chilometri. Tutti sono accomunati dal risultare palesemente fuori luogo, inattesi, come se fossero stati staccati dalle vicine montagne e portati magicamente in zone dove non dovrebbero stare. I primi geologi erano sconcertati. Il problema è fisico prima ancora che geologico: questi massi sono enormi, a volte grandi come case. Nessuna creatura vivente o macchina creata dall'uomo potrebbe spostarli dalla loro posizione, né tanto meno riposizionarli a decine di chilometri dalle montagne. Quale era la loro origine?
Furono proposte varie ipotesi, alcune bizzarre, persino più sconcertanti degli oggetti che dovrebbero spiegare (quel genere di spiegazioni bislacche che oggi riempiono i siti dedicati alle ipotesi di complotto o ai misteri): enormi esplosioni sulle montagne, frane gigantesche, oppure la soluzione più abusata a quei tempi, il Diluvio Universale. Infine, si scoprì che massi simili sono frequenti ai margini dei ghiacciai, e derivano dal lento processo erosivo delle lingue glaciali contro le pareti delle montagne, processo che stacca rocce di varie dimensioni e le trascina progressivamente verso il fondovalle. Possibile che i ghiacciai in passato fossero stati così ampi ed estesi da aver trascinato gli enormi massi erratici fin dove li osserviamo ora?
Per produrre un simile effetto, occorrerebbero tempi lunghissimi con condizioni climatiche estremamente fredde, simili a quelle nei ghiacciai alpini, ma estese almeno fino a fondovalle. Nacquero così il concetto di antiche età della Terra caratterizzate da condizioni simili a quelle dei ghiacciai alpini, e l’idea delle trasformazioni climatiche in grado di provocarle e sostenerle, dette ‘glaciazioni’ (il termine è attestato in italiano nel 1912).
Oggi sappiamo che i ghiacciai alpini si formarono un paio di milioni di anni fa, innescati da un raffreddamento climatico globale. Durante questa età, i ghiacci sono andati incontro a fasi alterne di espansione e contrazione, regolate da processi climatici ed astronomici naturali. Tuttavia, negli ultimi due secoli, le attività umane, in particolare l'uso massiccio dei combustibili fossili, hanno innescato una fase di riscaldamento globale eccezionalmente rapida ed anomala, che non rispecchia la naturale oscillazione delle condizioni climatiche. Gli stessi ghiacciai che ci avevano rivelato l'esistenza di epoche fredde del passato stanno ora scomparendo, presagio di un'inquietante epoca futura caratterizzata da climi molto caldi, un mondo nuovo che la specie umana non aveva mai sperimentato nella sua storia.