Erratico

er-rà-ti-co

Significato Che cambia posto, nomade, vagabondo

Etimologia dal latino: erraticus, da errare vagare.

È una parola piuttosto desueta, che ha acquistato un connotato aulico. In realtà l’esser mobile dell’erratico non appartiene, in origine, ad un registro altissimo: sono ad esempio erratici animali vaganti, che magari d’inverno coprono lunghe distanze in cerca di cibo, ed erratiche possono essere quelle piante capaci di staccarsi dal terreno e di vagare col vento, magari quelle che attecchiscono negli interstizi dei muri nelle vecchie case di campagna; erratici possono anche essere i massi spostati e abbandonati dai ghiacciai nel loro ritirarsi. Il suo tono sospeso ed ampio è di descrittività poetica, e contribuisce ad innalzare questa parola.

Il suo significato non prevedrebbe un’estensione ad intendere l’erratico come anche ciò che tende a sbagliare. Ma un precedente pesante si mostra in grado di aprire anche questo senso: Obi-Wan Kenobi, nella versione italiana del primo film della saga di Guerre Stellari, presenta la spada laser a Luke Skywalker con queste parole: “Questa è l’arma dei cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore. È elegante invece, per tempi più civilizzati.” Esempio lampante di come il carisma cinematografico, con la propria impressione sull’immaginazione, abbia un potere determinante anche sulle parole.

Parola pubblicata il 31 Gennaio 2013