Erratico
er-rà-ti-co
Significato Che cambia posto, nomade, vagabondo
Etimologia dal latino: erraticus, da errare vagare.
Parola pubblicata il 31 Gennaio 2013
er-rà-ti-co
Significato Che cambia posto, nomade, vagabondo
Etimologia dal latino: erraticus, da errare vagare.
Parola pubblicata il 31 Gennaio 2013
È una parola piuttosto desueta, che ha acquistato un connotato aulico. In realtà l’esser mobile dell’erratico non appartiene, in origine, ad un registro altissimo: sono ad esempio erratici animali vaganti, che magari d’inverno coprono lunghe distanze in cerca di cibo, ed erratiche possono essere quelle piante capaci di staccarsi dal terreno e di vagare col vento, magari quelle che attecchiscono negli interstizi dei muri nelle vecchie case di campagna; erratici possono anche essere i massi spostati e abbandonati dai ghiacciai nel loro ritirarsi. Il suo tono sospeso ed ampio è di descrittività poetica, e contribuisce ad innalzare questa parola.
Il suo significato non prevedrebbe un’estensione ad intendere l’erratico come anche ciò che tende a sbagliare. Ma un precedente pesante si mostra in grado di aprire anche questo senso: Obi-Wan Kenobi, nella versione italiana del primo film della saga di Guerre Stellari, presenta la spada laser a Luke Skywalker con queste parole: “Questa è l’arma dei cavalieri Jedi. Non è goffa o erratica come un fulminatore. È elegante invece, per tempi più civilizzati.” Esempio lampante di come il carisma cinematografico, con la propria impressione sull’immaginazione, abbia un potere determinante anche sulle parole.